Mi lavo le mani
per fare la pasta
per uno, per due, per tre, per quattro
per cinque, per sei, per sette, per otto
pan biscotto!

Pomodoro, oro, oro,
oro di bilancia, ancia, ancia
quanti giorni sei stato in Francia?
Ventitre.
Uno, due, tre, ... ventitre!

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò
ambarabà ciccì coccò

Sette quattordici ventuno ventotto
questa è la storia di Paperotto
questa è la storia di Paperino
salta fuori il più cretino

Soto la cappa del camino
c'era un vecchio contadino
che suonava la chitarra
bim bum sbarra

Arriva Gimondi
con gli occhi rotondi
la testa quadrata
la bici scassata

Tre tazzine di caffè
me le bevo tutt'e tre
tre e tre fanno sei
sei e sei fanno dodici
dodici e dodici ventiquattro
uno due tre e quattro

Conta dieci, conta venti,
leva tutti e quattro i denti,
poco male ti farà
se nel cielo volerà.
Vola, vola, conta, conta,
scrivi sulla carta bianca,
io ti scrivo e ti rispondo
ho girato tutto il mondo,
fino al giorno ventitre
a star sotto tocca a te!

Macchinetta rossa dove vai?
Quanti giorni ci stai?
Quattro.
Uno, due, tre, quattro!

Pierino va al palazzo
col suo libro sotto il braccio:
le lezioni non le sa,
quanti punti prenderà?
Quattro.
Uno, due, tre, quattro.

Sei andato a Roma?
Sì.
Hai trovato la poltrona?
Sì.
Hai trovato la morosa?
Sì.
Quanti baci le hai dato?
Trentaquattro.
Uno due tre quattro.

Sotto il ponte di Baracca
c'è Pierin che fa la cacca
la fa dura dura dura
il dottore la misura
la misura trentatre
uno due tre.

Lava lava le scodelle
per mangiar le tagliatelle
lava bene lava male
butta l'acqua nel canale.